Geografia e Clima
L’Inghilterra è lo stato più importante del Regno Unito. Si trova ovviamente nell’isola britannica e ne occupa tutta la parte centrale e sud-est. Oltre a questa porzione di territorio, fanno parte dell’Inghilterra alcune isole, l’arcipelago più importante è quello delle isole di Wight. La nazione confina a nord con la Scozia mentre ad ovest con il Galles. Geograficamente parlando è anche di rilevanza fondamentale il canale della manica che separa l’isola dalla parte continentale dell’Europa (costa francese). I 52 km di lunghezza del canale sono ora percorsi anche da un tunnel sotterraneo che collega direttamente l’Inghilterra con il resto dell’Europa, è ovviamente di proprietà divisa tra l’isola e lo stato francese.
Parlando del territorio dell’entroterra l’Inghilterra consiste per lo più di colline. Le uniche e poche montagne si trovano a nord, nella catena dei Pennines che divide in due la parte est dalla parte ovest. Al contrario anche catene collinari si trovano nel centro nord, come quelle di Lake District, di North York Moors e di Peak District. Nella zona sud invece si trovano moltissime aree pianeggianti – basso collinari; tra le più importanti sono quelle di East Anglia, The Fens, Cotswolds, Chilterns, North Downs e South Downs.
Forse una delle lande più interessanti dal punto di vista geologico, faunistico e naturale è proprio quella di South Downs. Si tratta di una distesa derivante da uno strato gessoso che parte dal sud dell’Inghilterra. Le Downs del sud partono dalla zona dell’Hampshire, passando per il Sussex, arrivando poi fino alle scogliere a picco della Beachy Head. Secondo gli enti responsabili le zone di Downs sono state considerate come Di Rara Bellezza Naturale e gran parte del territorio è considerato come parco nazionale. Il tratto collinare è molto frequentato dai turisti che amano la vita all’aria aperta e, tra i boschi e le vallate, ci sono moltissimi sentieri per gli amanti del trecking. Nei pressi sono stati anche ritrovati dei resti risalenti al Neolitico.
Ma andiamo a parla della grandissima importanza della geografia idrica per l’Inghilterra. Innanzi tutto va menzionata la presenza di uno dei più grandi porti naturali del mondo. Il porto naturale di Poole, secondo particolari indiscrezioni, sembra essere il secondo porto più grande al mondo dopo quello di Sidney in Australia. In ogni modo tutta l’Inghilterra è cosparsa di un gran numero di fiumi. Tra i più importanti ricordiamo il Severn (il più lungo e anche quello con maggior portata d’acqua di tutto il Regno Unito), il Tees, il Tamigi, il Trent, l’Humber, il Tyne, il Wear, il Rible, l’Ouse, Mersey, Dee, Aire, l’Avon e il Medway. Sebbene sia estremamente famoso come uno dei più affascinanti fiumi di tutti i tempi, il Tamigi non è il più lungo né il più capiente della Gran Bretagna, si piazza solamente in seconda posizione, mentre il Trent è quello che detiene il terzo posto.
Per quanto riguarda le temperature, l’Inghilterra ha un clima temperato. Come tutti sappiamo, almeno per cultura popolare, il clima inglese è anche caratterizzato da abbondanti piogge tutto l’anno. Le temperature in ogni modo sono variabili anche se raramente giungono sotto zero (- 5) o salgono al di sopra dei 30 gradi. Le zone più ventose sono verso sud-ovest, soprattutto per l’esposizione al clima oceanico che la investe in pieno. Verso est il clima è più secco e più caldo, anche verso sud est, soprattutto per la netta vicinanza al clima continentale.