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La religione è un fattore culturale particolarmente importante per lo stato inglese e soprattutto per tutto il Regno Unito. Accenniamo solamente alle lotte degli ultimi decenni nello stato irlandese, tra cattolici e protestanti. In questa sezione non ci occuperemo però delle lotte tra queste due diverse fazioni cristiane, ma, essendo l’Inghilterra uno stato totalmente protestante, vorremmo specificare le differenze tra la Chiesa Anglicana e quella Protestante.

Il protestantesimo sorse nel XVI secolo dopo uno scisma con la Chiesa Cattolica a causa del movimento religioso e politico noto come Riforma Protestante, derivata dalle idee luterane e calviniste.
Tra il 1521 e il 1529 venne redatto dai seguaci di Lutero un documento che determinava come inviolabili i diretti della parola di Dio; tali principi avrebbero garantito una predicazione del nuovo rito in tutto il Sacro Romano Impero. Il documento iniziava dunque con la parola “Protestamur” (dichiariamo Solennemente) e venne ripreso per nominare il movimento.  Secondo il punto di vista Teologico il protestantesimo è caratterizzato da diverse confessioni e diverse chiese, tra le tante esistono dei punti in comune quali, l’importanza della scrittura biblica rispetto a quella evangelica della Chiesa Cattolica, l’idea che la salvezza sia un dono gratuito di Dio che si ottiene con la sola fede piuttosto che come premio per l’attuazione di buone opere. Infine, la consapevolezza che la natura umana sia intrinsecamente malvagia e che sia meritevole di distruzione ma che si riesca a salvare grazie al sacrificio espiatorio del Cristo. Ci sono anche alcune dispute ancora in corso come ad esempio quella del concetto di predestinazione e anche sul numero e sulla natura dei sacramenti cristiani.

La Chiesa Anglicana, chiamata anche proprio Church of England, è nata nel XVI secolo dopo la separazione con la Chiesa Cattolica. Si tratta di uno scisma avvenuto dopo la riforma protestante e ovviamente essa fa parte più in generale delle varie tipologie di Chiese Protestanti. Già prima dello scisma protestante la chiesa in Inghilterra veniva chiamata con una propria denominazione ovvero Anglicana Ecclesia, come era anche per quella francese che veniva invece chiamata Chiesa Gallicana. Con l’evolversi dello scisma durante il regno di Enrico VIII si vennero a formare una nuova fisionomia dottrinale e organizzativa molto fedele ai tratti protestanti. Tutta la base dottrinale della Chiesa Anglicana è contenuta nei Trentanove Articoli di Religione anche se essa è essenzialmente pluralista, nel senso che al suo interno spesso si scontrano tendenze diverse e il culto può modificarsi radicalmente in ambiti diversi.  Esistono infatti gli Anglo-Cattolici (che si distanziano poco dal cattolicesimo), i Neo-Liberali, i Riformati (molto legati al calvinismo), gli Evangelici e i Pentecostali o Carismatici.

La Chiesa Anglicana è composta da due province ecclesiastiche ubicate a Canterbury e a York a cui fanno riferimento tutte le altre diocesi inglesi. Il vescovo di Canterbury ha un primato d’onore su tutta la Comunione Anglicana mentre il Papa non ha alcuna giurisdizione ecclesiastica.
Dal 1992 le donne, secondo la Chiesa Anglicana, hanno la possibilità di diventare sacerdoti.